"Cacciava" le anoressiche sul web per poi istigarle al suicidio facendole dimagrire fino a mostrare le ossa. Una vicenda macabra quella ricostruita dal Corriere della Sera. Secondo quanto riportato, la 16enne ha adescato più di 25 ragazze e le ha poi manipolate per farle seguire regole mortali.
Ogni giorno in una chat di Whatsapp compariva una liste di regole da seguire. Il motto, naturalmente, era "essere magra e quindi perfetta". La "tutor" induceve le ragazze al digiuno e suggeriva anche come non farsi scoprire dai genitori. Il tutto con un tono sempre positivo e carismatico. "Bisogna evitare che loro ti costringano a ingerire cibo vanificando così tutti i sacrifici" scriveva nella chat. E poi: "Su internet ho trovato una piccola lista in 60 punti su come raggiungere lo scopo e volevo unicamente condividerla con voi. Buona fortuna ragazze".
Una delle vittime ha poi deciso di raccontare tutto e ora la Procura dei minori l'ha denunciata per istigazione al
suicidio e lesioni personali.Non è comunque la prima volta che succede un fatto simile. In Veneto, per esempio, un'altra sedicenne ha fatto per mesi un vero e proprio lavaggio del cervello su WhatsApp a circa trenta ragazze di età compresa tra i 15 e 18 anni costringendole a diventare anoressiche.
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