È finito in manette a Cagliari un 38enne nigeriano accusato di maltrattamenti in famiglia. Vittima dello straniero, una ragazza di 20 anni originaria del Ciad che, per oltre un anno, ha subìto le angherie del violento compagno.
Un incubo che ha avuto inizio sin dagli esordi della relazione sentimentale fra i due, e che si è finalmente conlcuso ieri sera, quando l'africano è stato colto in flagrante durante uno dei suoi scatti d'ira.
Stando a quanto ricostruito dalla stampa locale, la 20enne si trovava in un locale insieme ad un'amica, quando è stata raggiunta dal nigeriano. In preda ad un'incontrollabile rabbia e convinto che la giovane lo stesse tradendo, il 38enne si è subito avventato su di lei, picchiandola e strappandole di mano lo smartphone. In preda al panico, la ragazza ha tentato di fuggire, ma l'uomo l'ha insieguita fin sotto casa, dove l'ha nuovamente aggredita sia verbalmente che fisicamente.
Sul posto gli agenti della questura di Cagliari, intervenuti dopo la chiamata disperata della vittima, che hanno immediatamente immobilizzato il nigeriano e soccorso la 20enne. Quest'ultima, che presentava numerosi segni della violenza appena subìta (fra cui una lesione alla fronte) è stata assistita dagli uomini in divisa, che hanno raccolto la sua denuncia ed ascoltato il suo triste racconto. Finalmente libera dal suo aguzzino, la ragazza ha infatti raccontato quanto le era accaduto nell'ultimo anno. Un lungo periodo, vissuto al fianco dell'africano, fatto di sola violenza, con il 38enne che in più di un'occasione non ha esitato a riempirla di calci, pugni ed anche morsi.
Arrestato dai poliziotti, il nigeriano è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, ma per lui potrebbe non essere
finita qui. Durante le regolari pratiche di identificazione, è emerso che lo straniero si trova clandestinamente nel nostro Paese. Il permesso di soggiorno in suo possesso, infatti, risulta scaduto dal 2017.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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