Aggredito e accoltellato nei pressi del palazzo della Regione di Cagliari da due stranieri, per questo motivo la vittima, un 49enne di Quartu Sant'Elena, è finito al pronto soccorso.
L'episodio si è verificato intorno alla mezzanotte dello scorso martedì in via Sardegna, all'angolo con via Porcile, nel problematico quartiere della Marina.
Numerose le segnalazioni inoltrate alle forze dell'ordine da parte dei residenti che hanno assistito al pestaggio, allarmati dalle grida dei coinvolti nella colluttazione. Quando gli uomini della questura di Cagliari sono giunti sul posto indicato, il 49enne, pur sanguinante e col volto tumefatto per i colpi ricevuti, stava tentando di recuperare ciò che gli era stato sottratto da uno dei due malviventi che lo avevano aggredito. Quest'ultimo, bloccato dalla vittima, cercava invano di divincolarsi dalla sua presa per raggiungere il complice già in fuga alla vista delle luci blu delle "pantere".
Il magrebino è stato bloccato ed ammanettato dai poliziotti, i quali hanno raccolto le testimonianze della vittima prima dell'arrivo di un'ambulanza del 118 che si occupasse di fornirgli la prima assistenza e di trasportarlo in ospedale per le cure del caso. Il 49enne, con evidenti lesioni al volto ed all'avambraccio, dove era stato colpito da una coltellata, ha raccontato agli agenti la terribile esperienza vissuta.
Sono stati due gli stranieri ad averlo circondato ed aggredito, pestandolo per impossessarsi di un portafogli contenente i documenti personali e soli 25 euro. La testimonianza dell'uomo ha trovato rapida conferma, dato che pochi istanti dopo una seconda volante è riuscita a bloccare anche il complice del primo malvivente, il quale tentava di fuggire lungo via Roma.
Uno dei nordafricani è stato infatti trovato in possesso dei 25 euro, mentre il compare aveva ancora addosso il portafoglio del 49enne.
Trasportati negli uffici della questura, i marocchini hanno fornito false generalità agli inquirenti, venendo immediatamente smascherati grazie all'esito dei controlli fotodattiloscopici svolti dagli uomini della Scientifica.
Si tratta del 31enne Idrissi Ismail Isbai e del 22enne Siad Ajoby, personaggi ben noti alle forze dell'ordine per una serie di precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. Il primo, tra l'altro, era già stato raggiunto da un decreto di espulsione dal territorio nazionale, bellamente ignorato.
Per loro l'accusa è quella di lesioni personali, rapina aggravata e false attestazioni.
Dopo una notte dietro le sbarre di una cella di sicurezza è arrivato il giudizio direttissimo nel tribunale di Cagliari. Il gip ha convalidato il fermo e determinato per entrambi la misura restrittiva della detenzione in carcere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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