Cani drogati al parco Sempione, colpa delle dosi nascoste nei cespugli

Gli animali trovano per caso i nascondigli dei pusher: gli effetti sono molto pericolosi

Cani drogati al parco Sempione, colpa delle dosi nascoste nei cespugli

S'infilano nei cespugli, trovano dei sacchettini e li strappano. Ma poi si sentono male, perché quella che hanno ingerito al parco è droga.

Succede al parco Sempione di Milano e le vittime sono i cani, che i padroni portano a passeggiare. Tra gli arbusti o sotto le zolle del terreno, infatti, i pusher nascondono le dosi. Soprattutto hashish e marijuana: come spiega Il Fatto Quotidiano, che ha riportato la notizia, solo due settimane la Polizia comunale fa ha sequestrato 382 grammi di hashish e 7,5 grammi di marijuana proprio all'interno del parco.

Gli effetti sugli animali sono gli stessi che si presentano anche negli umani: difficoltà a reggersi sulle zampe, pupille dilatate, comportamenti inspiegabili come ululati frenetici. Diversi veterinari della zona hanno confermato di aver assistito a scene di questo tipo. Un fenomeno che avviene soprattutto d'estate.

La Polizia di Milano però ridimensiona il problema. Secondo l'unità cinofila, i cani non sono attratti dall’odore dell’hashish. A ingerire le sostanze sarebbero esemplari

608px;"> con disturbi del comportamento che li spingono a mangiare ogni cosa che trovano. Quel che è certo è che lo spaccio al parco Sempione è una realtà. Problematica per gli esseri umani, e ora anche per gli animali.

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