Il figlio viene promosso con nove. Ma per i genitori non basta perché, secondo loro, il bambino merita un voto più alto. E per questo fanno ricorso al Tar.
Come riposta il Giornale di Sicilia, una coppia di genitori di Canicattì, in provincia di Agrigento, ha presentato ricorso al Tar (tribunale amministrativo regionale) perché, a loro avviso, il figlio è stato promosso con un voto troppo basso: nove. Secondo i genitori, il ragazzo meritava di uscire dalla terza media con dieci.
Il giudice che si è trovato a gestire questa fondamentale questione ha respinto il ricorso, fornendo le seguenti spiegazioni: "Come noto - riporta testualmente il Giornale di Sicilia - la scuola, nel valutare la preparazione degli alunni, non applica scienze esatte che conducono ad un risultato certo ed univoco (...) ma formula un giudizio tecnico connotato da un fisiologico margine di opinabilità, per sconfessare il quale non è sufficiente evidenziare la mera non condivisibilità del giudizio, dovendosi piuttosto dimostrare la sua palese inattendibilità".
E dopo aver elencato tutti i voti ottenuti dal ragazzo, i giudici hanno stabilito che "il voto finale di 9/10 si presenta, pertanto, coerente con quelli di ammissione e con quelli conseguiti nelle prove d'esame".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.