Carabiniere ucciso, Natale Hjorth sceglie legale del carabiniere del caso Cucchi

Il giovane californiano ha nominato suo avvocato di fiducia Francesco Petrelli, legale del teste chiave del caso Cucchi. Intanto la madre di Elder Finnegan Lee ha ringraziato le autorità italiane per l'assistenza sanitaria al figlio

Carabiniere ucciso, Natale Hjorth sceglie legale del carabiniere del caso Cucchi

Christian Gabriel Natale Hjorth ha scelto di farsi difendere dall'avvocato Francesco Petrelli, il legale che, attualmente, sta seguendo (e difendendo) anche il carabiniere Francesco Tedesco, imputato nel processo in corte d'Assise sul pestaggio subito in caserma da Stefano Cucchi, al momento dell'arresto nella notte tra il 15 e il 16 ottobre del 2009. Tedesco, accusato di omicidio preterintenzionale, è il teste chiave nel caso Cucchi. Recentemente l'uomo aveva chiamato in causa due colleghi dell'Arma, anche loro sotto processo per aver picchiato il geometra di 31 anni, poi deceduto dopo sei giorni di agonia all'ospedale Pertini.

Il giovane americano che ha scelto Petrelli ora si trova in carcere, insieme al connazionale Elder Finnegan Lee (il ragazzo apparso bendato nella foto diffusa in questi giorni), per l'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, morto due giorni fa dopo che gli sono state inferte otto coltellate.

E proprio Leah Elder, la madre di Finnegan Lee, ha voluto ringraziare le autorità italiane per aver fornito assistenza medica al figlio: "Oggi abbiamo appreso che le autorità italiane hanno permesso al console degli Stati Uniti a Roma di effettuare una breve visita in carcere a Finnegan. I suoi difensori ci continuano a fornire informazioni sul caso".

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