Carabiniere ucciso, l'ira di Salvini: "Il killer non esca più di galera"

Il cordoglio di Salvini per il carabiniere ucciso a Cagnano Varano (Foggia): "Mi impegno perché questo assassino non esca più di galera"

Carabiniere ucciso, l'ira di Salvini: "Il killer non esca più di galera"

"Questo assassino non esca più di galera". Il cordoglio di Matteo Salvini per la morte di Vincenzo Carlo Di Gennaro arriva pochi minuti dopo la notizia della sparatoria a Cagnano Varano (Foggia) in cui stato ferito gravemente il maresciallo di 46 anni.

Ed è stato proprio il ministro dell'Interno a confermare che il carabiniere aveva perso la vita nonostante i soccorsi. "Una preghiera per Vincenzo, un pensiero alla sua famiglia e ai suoi colleghi", ha detto il vicepremier sulle sue pagine social, "Il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera e perché le Forze dell’Ordine lavorino sempre più sicure, protette e rispettate". Poco dopo, in un altro post, Salvini ha aggiunto: "Io sono contro la pena di morte, ma un infame che ammazza un uomo che sta facendo il suo lavoro, non merita di uscire di galera fino alla fine dei suoi giorni".

Un impegno a cui si associa anche il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli: "Oggi piangiamo un servitore dello Stato, un servitore di tutti noi, ammazzato da un feroce criminale mentre faceva il suo dovere garantendo la nostra sicurezza", ha detto il senatore del Carroccio, "Esprimo il mio dolore per l’uccisione nel foggiano del maresciallo

Vincenzo Di Gennaro e il mio cordoglio alla sua famiglia e all’Arma dei Carabinieri, oltre ad un auspicio di pronta guarigione al collega ferito nella sparatoria. E per il criminale che ha sparato confido in un fine pena mai".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica