Aggredita, pestata con inaudita violenza e poi stuprata da quello che ha descritto come "uomo di colore", l'incubo di una donna di circa 70 anni ha avuto luogo a Mondragone (Caserta), intorno alle 7 del mattino di ieri, venerdì 22 novembre.
Per la precisione, l'episodio si è verificato lungo la strada statale Domiziana, nelle campagne della località Stercolilli, dove sorgono delle strutture diroccate ed abusive.
La vittima, una settantenne di nazionalità slava, sarebbe stata presa di mira dal suo aguzzino mentre rientrava all'interno della propria abitazione, dato che lì è stata ritrovata, come riferito dalla stampa locale, dai sanitari del 118 accorsi sul posto.
Attaccata da un "uomo di colore", che non conosceva nè aveva mai visto prima di allora, come raccontato successivamente agli inquirenti, l'anziana ha cercato fino all'ultimo e con ogni briciolo di forza che aveva in corpo di opporre resistenza.
Sorpreso, molto probabilmente, dalla reazione di una vittima che aveva reputato indifesa, il malvivente l'ha pestata, colpendola con forza per riuscire a sopraffarla e ad ottenere ciò che voleva. Numerosi, infatti, sono i lividi, i graffi e le lesioni rilevate sul suo corpo dai medici che l'hanno assistita, a riprova della brutale violenza con cui l'aggressore ha cercato di vincere le sue ultime resistenze.
Dopo averla stordita, lo straniero l'ha quindi stuprata, lasciandola in mezzo ad una strada tra le baracche, prima di fuggire dal posto e fare perdere le proprie tracce. Per fortuna della settantenne, alcuni altri ospiti che vivono nella zona l'hanno trovata e si sono immediatamente attivati per contattare i soccorsi e richiedere un loro rapido intervento.
L'anziana è stata assistita dal personale sanitario a bordo di un'ambulanza e successivamente trasferita presso l'ospedale civile San Rocco di Sessa Aurunca (Caserta).
Qui, dove si trova tuttora ricoverata, la vittima ha raccontato ai medici l'accaduto, e si è quindi attivato il protocollo previsto per questo genere di delicate situazioni. L'esame del tampone vaginale, che si effettua in casi di violenze sessuali, ha infine corroborato la tesi dell'avvenuto stupro. Convocati, pertanto, dal personale medico della struttura sanitaria, gli uomini del commissariato di Castel Volturno (Caserta) si sono occupati di interrogare la vittima e di cercare di carpire da essa quante più informazioni possibili.
La ricostruzione non dettagliata effettuata dalla settantenne ha dato pochi elementi a disposizione degli inquirenti, che sono ora alla ricerca dell'"uomo di colore" descritto dalla donna e del quale ancora non si ha alcuna notizia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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