Follia la scorsa notte in una clinica della provincia di Caserta. Come riporta Edizioni Caserta, un paziente ricoverato nella struttura avrebbe aggredito un compagno di stanza arrivando quasi ad ucciderlo. L’uomo non ci sarebbe riuscito solo per l'intervento del personale del reparto che, notata la scena, si è attivato per bloccare l’esagitato.
Il grave episodio si è verificato nella notte tra il 15 e il 16 maggio in una clinica dove sono ricoverati numerosi pazienti affetti da disturbi psichiatrici. L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto, sono giunti gli agenti della Questura di Caserta che hanno ascoltato il personale di turno al fine di ricostruire la dinamica degli eventi.
Stando a quanto trapelato finora, la vittima è D. P. G., un 68enne originario di Casandrino, che sarebbe stato assalito nel corso della notte da un altro degente per motivi ancora da chiarire. La vittima, salvata dagli infermieri del reparto, è stata subito soccorsa dai sanitari ma le sue condizioni sono apparse subito molto gravi.
Per il paziente, dopo gli iniziali tentativi di
rianimazione, si è infatti resa necessaria l'intubazione e il successivo trasferimento all'ospedale di Maddaloni, nel Casertano. Il 68enne, però, sarebbe arrivato nel nosocomio in condizioni gravissime e in prognosi riservata.
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