Caserta, spara all'avvocato: "Dovevi farmi riottenere il posto di lavoro"

È veramente incredibile ciò che è accaduto a Capodrise, in provincia di Caserta, dove un uomo ha ferito a colpi di pistola il proprio avvocato, colpevole, quest'ultimo, di non essere riuscito a fargli ottenere la reintegra giudiziale presso le Ferrovie dello Stato, da cui era stato licenziato.

Pasquale Lettieri, il 60enne aggressore, è stato prontamente condotto nel carcere di Macerata; dovrà rispondere delle pesantissime accuse di tentato omicidio aggravato, detenzione e porto abusivo di arma clandestina con relativo munizionamento, ricettazione e minacce aggravate. Una vicenda assurda ma che, ancora una volta, porta alla luce la semplicità con cui è possibile entrare in possesso di armi da fuoco illegali.

Stando alla ricostruzione della polizia di Stato, Lettieri si è presentato presso lo studio legale associato e, dopo aver avuto un violento diverbio con il legale, ha estratto la pistola dalla tasca e l'ha puntata contro l'uomo, esplodendo quattro colpi. L'avvocato è stato ferito alla gamba e alla caviglia destra.

Gli agenti, prontamente giunti sul posto, hanno rinvenuto sul pavimento una pistola marca Olimpyc calibro 38 con matricola abrasa. Per terra, infine, erano presenti anche le 4 ogive. È stata proprio la vittima a riconoscere il suo aggressore che, in seguito, è stato arrestato presso la sua abitazione di Macerata.