Caso cyberspionaggio: indagato presidente Anm

Il presidente dell'Anm, Eugenio Albamonte, è sotto inchiesta a Perugia per falso e abuso di ufficio

Caso cyberspionaggio: indagato presidente Anm

Il presidente dell'Anm, Eugenio Albamonte, è sotto inchiesta a Perugia per falso e abuso di ufficio. Insieme ad Albamonte sono indagati anche due poliziotti della polizia postale. L'indagine è scattata dopo un esposto presentato da Giulio Occhionero che è a processo con la sorella Francesca Maria con le accuse di cyberspionaggio. La notizia dell'indagine a carico di Albamonte è stata data durante l'udienza del processo ai due fratelli che si trovano in carcere dallo scorso 10 gennaio. Nel fascicolo apreto, come atto dovuto, sono indagati i funzionari della Postale per falso, abuso d'ufficio e accesso non autorizzato a sistema informatico. Nel giugno scorso, lo stesso Occhionero era stato sentito in procura a Perugia. Di fatto la procura di Roma, non ha mai completamente quale fosse lo scopo dello spionaggio dei due fratelli.

Nella fase di indagine venne ipotizzato che volessero fornire informazioni su appalti, o investire in borsa, o forse accumulare una serie di dati sensibili legati alla sfera personale di persone per magari utilizzarli in futuro. Occhionero aveva chiesto la rimozione di Albamonte come pm per il caso cyberspionaggio, ma resterà al suo posto rappresentando l'accusa contro Giulio e Francesca Occhionero.

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