Il caso del decesso di David Rossi continua a far parlare. La procura di Genova ha deciso di aprire una nuova inchiesta. Gli inquirenti indagheranno sulle sessantuno presunte foto inedite che sarebbero state scattate dai carabinieri nei momenti successivi alla morte dell'ex capo comunicazione di Mps. Immagini che non avrebbero fatto parte del fascicolo sul caso della morte del Rossi.
Non solo: perché se la notizia sulle foto in questione è balzata alle cronache grazie all'ultima puntata di Non è l'Arena - puntata che è appena stata acquisita dalla Procura - , è stata sempre la stessa trasmissione de La7 ad affrontare il tema di un filmato che, al pari delle fotografie, non avrebbe fatto parte di quel fascicolo. E anche su questo - immaginiamo - si soffermerà la procura di Genova. Altri misteri, dunque, a condire una vicenda già contrassegnata da parecchi punti di domanda.
Dal "bigliettino ricomposto dai pm" (come già raccontato nell'articolo del Giornale) all'audizione del colonnello Pasquale Aglieco, che ha raccontato come sarebbero andate le cose, sotto il profilo inchiestistico, all'interno dell'ufficio del Rossi, subito dopo la morte di quest'ultimo: tanti punti interrogativi sono tornati a circolare in merito a questa vicenda senese che non smette di occupare le cronache.
Nel contempo, vanno avanti pure i lavori della commissione d'inchiesta che oggi, stando a quanto ripercorso dall'Ansa, dovrebbe inoltrare alla procura di Genova il verbale dell'audizione del colonello Aglieco. Un racconto - quello dell'ufficiale dei carabinieri - che, a differenza di altri avvenuti durante l'attività inchiestistica dei membri del Parlamento, è privo di parti rimaste secretate.
Uno dei particolari riferiti dal colonnello Aglieco, ossia quello che vedrebbe per protagonista il Pm Antonino Nastasi, sarebbe stato smentito dai tabulati telefonici, così come specifica la stessa agenzia. E cioè nessuno avrebbe risposto alle telefonate arrivate sul cellulare di Rossi in seguito alla morte.
Comunque sia, è possibile - annota l'Ansa - che la procura di Genova possa aprire un fascicolo per le seguenti ipotesi di reato: "favoreggiamento, omissione d'atti d'ufficio e falso". La figlia di David Rossi Carolina Orlandi, parlando qualche giorno fa con ilGiornale.it sulle modalità di svolgimento delle prime indagini sul decesso, aveva commentato in questo modo: "Hanno fatto danni irreparabili.
Non accetterò mai scuse su questo. Non posso sentir dire che è vero che le prime indagini sono state fatte in maniera un po'superficiale, ma le seconde, le terze, le quarte... . Si sa che le prime sono le più importanti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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