Caso Palamara, il procuratore generale Fuzio anticipa le dimissioni

Il procuratore generale della Cassazione aveva comunicato l'intenzione del pensionamento anticipato, previsto a novembre. In queste ore la decisione di lasciare la magistratura il prossimo 21 luglio

Caso Palamara, il procuratore generale Fuzio anticipa le dimissioni

Il procuratore generale della Cassazione ha deciso di lasciare. La decisione, Riccardo Fuzio l'ha presa in queste ore: abbandonerà la magistratura il 21 luglio. La notizia è stata confermata dall'avvocato Grazia Volo, il suo legale. Il pg, indagato a Perugia per rivelazione di segreto d'ufficio, dopo la conversazione intercettata dal trojan inserito nel cellulare di Luca Palamara, aveva comunicato l'intenzione di andare in pensione il 20 novembre, con un anno di anticipo.

Secondo quanto riportato da La Stampa, Fuzio lascia con "rammarico", dopo aver constatato che "non sussistono le condizioni interne per garantire la piena funzionalità della Procura generale" della Cassazione. La sua decisione è stata comunicata al Consiglio Superiore della Magistratura, al ministero di Giustizia e ai colleghi della Procura generale.

Fuzio era stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Perugia, lo stesso

ufficio che sta conducendo l'inchiesta su Palamara per corruzione. Per il procuratore generale, il reato di rivelazione di segreto d'ufficio si riferirebbe all'incontro tra l'alto magistrato e il pm romano.

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