Caso Varani, la difesa del padre di Foffo: "Non penso volesse uccidere"

Il figlio è accusato per l'omicidio di Luca Varani. E lui chiede di incontrare i familiari della vittima: "Devo chiedere scusa"

Caso Varani, la difesa del padre di Foffo: "Non penso volesse uccidere"

È pieno di domande Valter Foffo, il padre di Manuel, accusato insieme a Marc Prato dell'omicidio di Luca Varani. Domande su quello che davvero è successo a Roma e sul ruolo del figlio in quell'assassinio. Un ruolo che non vuole riconoscere.

"Credo di avere fatto tutto bene o al massimo di aver sbagliato come sbagliano tutti i genitori", dice il padre di Foffo in una intervista concessa al Tempo.

"Sono sempre impegnato tra l'agenzia e il ristorante per non far mancare nulla e dare ai miei due figli uguali opportunità - aggiunge - Roberto lavora con me, Manuel si era dato alle start up, operazioni di marketing che gli richiedevano molte ore di studio. Ma a lui piaceva e andava bene così. Ci vedevamo sempre, anche al ristorante dove veniva a mangiare quando non andava dalla madre. Insomma, un rapporto normalissimo.

Anche dopo la separazione non ci sono stati traumi o liti".

E in un colloquio con Repubblica Valter Foffo aggiunge che ora vorrebbe incontrare i genitori della vittima, Luca Varani. "Voglio chiedere scusa. Chi ci vede per strada ormai ci grida 'Assassini!'".

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