Immigrazione e accoglienza, temi che dividono la politica italiana. La destra è copntro, la sinistra invece a favore. Uno schema che si ripete giorno dopo giorno. Ma se non fosse sempre così? Basta fare un viaggio a una festa dell'Unità del Pd, come quello compiuto da Alessio Lasta per Piazza Pulita, "infiltrato" nella sede di Castenaso a Bologna, per comprendere come questi due temi siano indigesti anche ai vecchi rossi, ora piddini.
"Nel Pd si parla leghista"
Nel servizio del 2 marzo andato in onda su Piazza Pulita, il programma televisivo di approfondimento politico condotto da Corrado Formigli, viene documentato il pensiero di alcuni militanti del Pd sul tema di immigrazione e accoglienza. Durante la festa dell'Unità, vengono intervistati diversi signori, quelli che un tempo "votavamano sempre Rifondazione". Un signore lo ammette con orgoglio: "Da quando sono nato ho sempre votato sinistra". Affermazione che però pare smenticìta da quella di un altro compagno: "L'immigrazione è troppa, che vadano a casa loro".
Ma come? Non erano di sinistra da una vita? "Ma quale sinistra?" interviene un altro piddini. "La sinistra non esiste più". Poco ma sicuro, basti pensare che ci si trova a Castenaso, feudo rossissimo di Bologna. Ma il bello, come spesso accade, deve ancora venire. Un altro ammette: "Se entra un ladro in casa gli sparo in fronte". L'amico, seduto al suo fianco, rincara la dose: "Non ho paura, ho nove fucili e 4mila cartucce". E tra le risate dei compagni, aggiunge: "Prima che mi prendono ne lascio secchi a terra così tanti".
Un discorso che sfocia in ciò che la destra chiede da anni, la certezza della pena. "Vero, la destra è stata al governo vent'anni ma non ha fatto nulla". Al tavolo fanno un esempio: "Guardi gli zingari, nemmeno Mussolini è riuscito a mandarli via". Dalla legittima difesa, agli zingari, fino a parlare di Salvini. Anche qui idee diverse: "Non lo voterei mai" ammette un signore. Ma l'amico interviene: "Su certe cose son d'accordo con lui: ammazzare tutti gli immigrati". Anzi, precisa: "Al rumeno che ha rubato, lo seppelisci con un escavatore e nessuno lo trova", conclude tra le risate della tavolata.
Il comunicato del Pd
Il servizio di Piazza Pulita ha sollevato molte polemiche, tanto da spingere il partito a un comunicato stampa in cui si dissocia dai protagonisti di quelle affermazione e si mette in dubbio la professionalità della redazione del programma televisivo: "In merito al servizio girato alla nostra Festa dell'Unità andato in onda su Piazza Pulita ieri sera, il Partito Democratico di Castenaso si dissocia dalle dichiarazioni di alcuni intervistati che non sono in linea con la storia e i valori del nostro Partito, a livello locale e nazionale. La troupe ha raccolto interviste per oltre un'ora, scegliendo poi legittimamente di estrapolare solo quelle dichiarazioni, personali e deprecabili, da parte di cittadini che non sono né iscritti né militanti attivi del Pd di Castenaso, in una Festa che per sua natura è e rimane aperta a tutti.
Il disagio tra i cittadini in merito al tema della sicurezza si affronta con proposte concrete, come sta facendo l'amministrazione del Sindaco Sermenghi sostenuta dal nostro Partito, senza dare spazio a generalizzazioni arbitrarie e a derive razziste che non trovano né troveranno mai cittadinanza nella comunità di Castenaso".
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