Catania, aggredisce carabinieri con le forbici: fermato nigeriano

Lo straniero puntava al tribunale, gridando frasi sconnesse in inglese con rabbia per protestare per la propria condizione di indigenza: fermato dai militari posti a difesa dell'ingresso, ne ha ferito uno spintonandolo a terra ed ha poi rivolto le lame delle forbici contro i suoi colleghi

Catania, aggredisce carabinieri con le forbici: fermato nigeriano

In evidente stato di agitazione, si è diretto verso l'ingresso del tribunale di Catania urlando con rabbia delle frasi sconclusionate e poi, fermato dai carabinieri che presidiavano la struttura, si è scagliato contro di essi, brandendo anche un paio di forbici che aveva occultato in precedenza in una tasca interna del giubbotto.

Arrestato in flagranza di reato dopo una furiosa colluttazione, a finire dietro le sbarre è un nigeriano di 22 anni, tale Osayi Osahghea, che dovrà difendersi dall'accusa dei reati di lesioni personali e resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

Stando a quanto riferito dalla stampa locale, l'extracomunitario si sarebbe avviato verso le porte del tribunale in modo minaccioso, gridando delle frasi senza senso in inglese e palesando uno stato di totale confusione mentale. Una situazione che ha messo in allarme i carabinieri del Reparto servizi magistratura che presidiavano l'accesso al tribunale. Questi ultimi si sono quindi avvicinati immediatamente al nigeriano, con l'intenzione di identificarlo e comprendere le ragioni di quell'atteggiamento evidentemente ostile.

L'intromissione degli uomini dell'Arma non ha fatto altro che causare ulteriore agitazione nello straniero, fin da subito aggressivo nei loro confronti. Nonappena si sono avvicinati a lui, infatti, Osahghea ha infilato la mano all'interno del giubbotto, con il chiaro intento di estrarre un arma o un oggetto da rivolgere contro coloro che gli sbarravano l'accesso al tribunale di Catania, suo obiettivo fin dall'inizio dell'incursione.

Uno dei militari ha quindi cercato di mettersi in mezzo ed impedirgli di completare l'operazione, venendo per questo motivo spintonato con forza: rovinato a terra, l'uomo è rimasto lievemente ferito, mentre sul facinoroso si avventavano gli altri colleghi presenti sul posto.

Un secondo carabiniere è subito intervenuto in suo soccorso, ed ha raggiunto il nigeriano nel tentativo di attaccarlo alle spalle e bloccarlo. Ma è a questo punto che Osayi Osahghea riesce ad estrarre dal giubbotto un paio di forbici affilate, rivolgendole immediatamente contro gli uomini posti a difesa della struttura.

Si origina, quindi, una violenta colluttazione, in seguito alla quale, fortunatamente, i carabinieri riescono a disarmarlo ed a far scattare le manette ai suoi polsi: sequestrate le forbici utilizzate dall'africano nell'aggressione.

Alla fine l'extracomunitario è riuscito ad accedere al tribunale di Catania, anche se per essere sottoposto a giudizio direttissimo.

Riconosciuto colpevole dei reati di lesioni, resistenza e minacce a pubblico ufficiale, il pubblico ministero lo ha condannato a dieci mesi di reclusione. Stando a quanto riferito dagli inquirenti il 22enne voleva protestare per la sua condizione di indigenza.

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