È stato arrestato per estorsione un nomade di 40 anni, senza occupazione e con precedenti, che aveva tentato il cosiddetto "cavallo di ritorno". L'uomo, domiciliato presso l'insediamento di Castel Romano, aveva chiesto a un tunisino di 39 anni la somma di 1.000 euro per restituirgli l'auto rubata. Ad arrestare il 40enne sono stati i carabinieri della Compagnia Roma Eur.
Il 5 gennaio scorso il 39enne tunisino aveva denunciato il furto dell'auto ai carabinieri della Stazione Roma Cecchignola. Aveva anche spiegato ai militari che due uomini gli si erano avvicinati per chiedergli dei soldi per la restituzione.
La vittima e l’estorsore si sono dunque accordati per lo scambio. L’incontro è avvenuto nella giornata di ieri, nel pomeriggio, nei pressi di Castel Romano. Ma i carabinieri della Stazione Roma Cecchignola, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur, avevano organizzato un servizio in borghese ed erano anche loro presenti all’incontro. I militari hanno dunque bloccato il 40enne e recuperato il veicolo. L’auto infatti era parcheggiata poco distante ed è stata restituita alla vittima.
L’uomo che aveva tentato il “cavallo di ritorno” è stato dunque portato in caserma e, aspettando il rito direttissimo, trattenuto in camera di sicurezza. Sono ancora in corso le indagini per scoprire chi sia il suo complice.
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