Gianni Scarpa con la sua spiagga di Playa Punta Canna a Chioggia aveva destato scandalo perché lo stabilimento era arredato con immagini di Mussolini e poster inni del Ventennio. Un polverone in cui aveva trovato la solidarietà di molti politici, tra cui il leader leghista Matteo Salvini.
Nessun addio per Scarpa
Dopo essere finito sotto indagine e aver ottenuto proscioglimento da parte della procura di Venezia aveva chiarito: "Dicono che inneggio al regime e sono fascista? Io non sono fascista, io sono amante della pulizia, dell'ordine e della disciplina. Essere etichettato come fascista per questo mi sembra esagerato. I miei clienti mi sostengono. Per terra non c'è nemmeno una cicca. Nessuno si lamenta. La mia è una spiaggia bellissima, pulitissima e ordinata. E poi a casa mia sono liberissimo di esprimere le mie idee". E aveva anche annunciato di non voler più gestire lo stabilimento, come ricordano da Il Gazzettino.
Ora però fa dietrofront.
Scarpa non abbandona la sua Playa Punta Canna, ci sarà, sicuramente con qualche immagine in meno del Duce. Ma non preoccupatevi, Scarpa ha sostituito Mussolini con una sua foto con tanto di saluto romano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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