Cittadinanza italiana in cambio di soldi per i brasiliani: coinvolti anche giocatori di Serie A

Due persone sono state arrestate dai carabinieri a Napoli perché taroccavano le pratiche per ottenere cittadinanza e passaporto: nel mirino anche alcuni giocatori di Serie A

Cittadinanza italiana in cambio di soldi per i brasiliani: coinvolti anche giocatori di Serie A

Dietro compenso di denaro hanno fatto in modo che circa 300 cittadini brasiliani, tra cui calciatori dei campionati italiano, francese e portoghese, ottenessero la cittadinanza italiana in virtù dello ius sanguinis, senza però avere i requisiti previsti dalla legge.

Il trucco è stato scoperto dai carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli, che hanno notificato ordinanze cautelari a due persone accusate di corruzione, falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Tra i giocatori coinvolti che avrebbero beneficiato di queste pratiche ci sono Bruno Henrique Corsini, centrocampista del Palermo, il giovane talento del Monaco, squadra di Ligue 1 del campionato francese e Gabriel Boschilia, che sarà impegnato in Champions League per i quarti di finale contro il Borussia Dortmund.

Le indagini dei carabinieri della stazione di Somma Vesuviana (Napoli) sono state coordinate dalla procura di Nola.

"Tra i soggetti che hanno ottenuto la cittadinanza - spiegano i carabinieri - ci sono anche giocatori di calcio militanti nelle massime divisioni professionistiche dei campionati italiano, francese e portoghese, che in tal modo sono riusciti ad aggirare i vincoli di tesseramento previsti dall'attuale normativa".

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