In un video diffuso sui social impugnavano grossi coltelli e una mazza da baseball nel centro di Firenze. Ad accompagnare la loro minacciosa esibizione anche un'allegra musichetta di sottofondo. Quelle immagini, diventate presto un caso, avevano preoccupato e non poco i residenti, riaccendendo l'allarme sicurezza in città. Che ci facevano quei ragazzotti stranieri con in mano lame da macellaio? La polizia, a seguito di alcune indagini, ha identificato i giovani ritenuti i protagonisti di quell'inquietante filmato: si tratta di tre persone di età compresa tra i 15 e i 21 anni, sottoposte a fermo per identificazione e denunciate per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti a offendere.
Nei confronti dei maggiorenni la questura ha subito avviato le procedure di espulsione dal territorio nazionale, mentre il minore è stato affidato ad un centro di accoglienza. Come riferisce la questura, i Falchi della squadra mobile avevano dapprima trovato dei coltelli ben nascosti negli anfratti di una strada ed erano poi riusciti a risalire ai maghrebini sospettati di essere i tipi ripresi dal video. Nel corso dei successivi controlli nelle abitazioni, durante i quali sono stati identificati altri due giovani tunisini di 25 e 26 anni, la polizia ha sequestrato coltelli, alcuni grammi di hashish, marijuana e cocaina, oltre a quasi 5mila euro in contanti.
Video girato a #Firenze e pubblicato settimana scorsa su TikTok (poi cancellato e sostituito con un altro “disarmato”) da un gruppo di immigrati. pic.twitter.com/AtTgcVfFgt
— Francesca Totolo 2 (@fratotolo2) August 2, 2022
Per tutte e cinque le persone identificate nel corso dell'attività di polizia è subito scattata una denuncia per illecita detenzione di sostanze stupefacenti in concorso. Inoltre, gli agenti hanno sequestrato proprio i coltelli che - stando ai riscontri - sarebbero stati mostrati in rete. Quelle immagini, intanto, sono ancora al vaglio degli investigatori. Gli inquirenti, infatti, non escludono che i presunti protagonisti del video possano essere coinvolti anche nel violento scontro fra bande avvenuto il 23 luglio scorso nella zona dell'arco di San Pierino, considerata una storica piazza di spaccio del capoluogo toscano. In quell'occasione due gang di stranieri si erano affrontate a colpi di bastoni e coltelli.
Negli ultimi giorni, gli esponenti locali di Fratelli d'Italia avevano portato all'attenzioni ulteriori episodi di degrado avvenuti - sempre a Firenze - piazza dei Ciompi. "Da quello che si evince, due bande si contendono la piazza di spaccio. Solo una settimana fa il prefetto Valenti e l'assessore Albanese avevano fatto un sopralluogo in zona dopo la rissa finita a coltellate.
Ai residenti e agli esercenti piacerebbe sapere che provvedimenti prenderanno le istituzioni dal momento che uscire la sera nell'area è diventato a proprio rischio e pericolo", avevano dichiarato il capogruppo locale di Fdi, Alessandro Draghi, e il consigliere comunale di Fdi Jacopo Cellai. I riscontri delle recenti operazioni di polizia rendono la questione non più procrastinabile.
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