Infiammò lo stadio San Nicola con venticinque canzoni, Vasco Rossi, nel giugno 2015 si fermò per due tappe consecutive a Bari. Il tour era “LiveKom'015”. Ma mentre il Blasco si esibiva per i suoi innumerevoli fan (non solo pugliesi), i venditori di panini, durante lo spettacolo, subivano estorsioni. Cinquecento euro a sera per le due serate del concerto è quanto chiese il clan che gestiva i traffici illeciti al "San Nicola".
Così dopo le indagini per il processo arriva l'ultimo atto: la condanna per quattro imputati. Il reato: estorsione. Le pene variano: dai tre anni e sei mesi ai sette anni. Gli ambulanti avrebbero pagato il pizzo al clan Strisciuglio che, secondo le dichiarazioni di un pentito, avrebbe nella sua zona d'influenza lo stadio San Nicola. Oggi, però, sono arrivate le condanne ai responsabili delle estorsioni.
I giudici hanno creduto all'accusa che sostiene gli imputati aver compiuto ricatti ai danni di commercianti ambulanti durante il concerto della rock star di Zocca.
I condannati, inoltre, pagheranno i danni al Comune di Bari, costituitosi parte civile: la spesa è di 8mila euro.
Stando alle indagini della squadra mobile, coordinate dai pm Roberto Rossi e Patrizia Rautiis, sono circa quaranta gli episodi contestati.
La sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato.
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