- Saviano, per pararsi dal rinvio a giudizio per diffamazione contro la Meloni, sostiene che “bastardo” non sia un insulto ma una “feroce critica politica”. Buono a sapersi. Quindi: visto che io critico politicamente Saviano, tipo per le sue posizioni sull’immigrazione aperta a tutti, nella sua ottica potrei definirlo “bastardo”? Non scherziamo...
- domanda: ma Galli che dice “ora lei sta zitta” a Maddalena Loy a Cartabianca, si tratta di un caso di sessismo oppure no?
- dopo due anni di epidemia scopriamo che le Asl sono ancora troppo lente a fare i tamponi e le scuole rischiano di tornare in Dad. Mi vien da dire che qui il problema non sia soltanto il virus, ma la disorganizzazione che regna sovrana
- finalmente i giornali cominciano ad accorgersene: l’inflazione sta superando il 3% (dovrebbe stare attorno al 2%) e costerà alle famiglie 900 euro all’anno. Oltre a quanto si spenderà in più per i grandi acquisti, vedi le auto. Saranno dolori
- tutti a tirare contro Signorini. Ho letto molti pezzi di commenti, quasi tutti imbarazzanti. Scusate: ma in tv si può propagandare il ddl Zan, dire che i bambini nascono non binari, sostenere ogni sorta di principio politicamente corretto, ma esprimersi contrari all’aborto (posizione, peraltro, decisamente coraggiosa) invece no? Piccola lezione di democrazia: ogni opinione è legittima, non solo quella che piace a voi
- la Gruber, signora del giornalismo, madonna della correttezza, durante un convegno fa il verso a Mario Giordano decidendo che il suo non sarebbe giornalismo. Di una bassezza assoluta. E non solo perché prende di mira il difetto fisico di una persona, per cui - va da sé - non esistono botox risolutivi, ma anche e soprattutto perché la predica vien dal pulpito da chi si professa regina del politicamente corretto.
- ancora sulla Gruber. Giordano, dice, non sarebbe giornalista perché fa spettacolo e non informazione. Ma come: non è lei ad aver insultato Michetti definendolo fascista e Bolsonaro maltrattandolo in diretta tv. E sulla a proposito di infotainment: non era lei ad aver occupato un pezzo della sua trasmissione per chiedere a Salvini il motivo per cui andava in costume in spiaggia o alla Boschi il motivo per cui s’è messa a sbaciucchiarsi col fidanzato?
- vi giuro, l'ha detto. Conte s'è infuriato per le nomine Rai, affermando: "Noi siamo contro la lottizazione, però siamo stati esclusi. I Cinque Stelle non andranno più sulla tv pubblica". Come, scusi? Se siete contro i partiti in Rai, è giusto che ne rimaniate fuori.
No? La sintesi migliore la fa Michele Anzaldi: "Non si era mai visto un leader di partito protestare contro la lottizzazione dei tg Rai perché non sarebbe riuscito a lottizzare anche lui". Imbarazzante, soprattutto per i suoi. Questo mi pare un mezzo suicidio di Conte, già poco leader nel suo Movimento- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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