Contestato perché accoglie migranti, albergatore trovato impiccato

Nel Trevigiano un ristoratore è stato trovato impiccato nel suo locale dopo la protesta dei cittadini che ne contestavano l'accoglienza ai migranti

Contestato perché accoglie migranti, albergatore trovato impiccato

Forse non ha retto alla tensione. Il ristoratore romeno Claudiu Diaconu, titolare di una pizzeria a Motta di Livenza, nella Marca trevigiana, è stato trovato impiccato nel suo locale ieri pomeriggio. Da poco era stato bersaglio di una protesta dopo che aveva vinto un bando per l'accoglienza di sedici migranti.

Come racconta la Tribuna di Treviso, l'uomo aveva preso in gestione l'ex albergo "Dalle Nogare" appena il 26 settembre scorso, con il progetto di aprirvi una pizzeria e dare ospitalità ad alcuni profughi rispondendo al bando della prefettura. Lunedì scorso l'arrivo dei primi ospiti, che aveva scatenato le proteste della cittadinanza: all'indomani dei primi ingressi, duecento dimostranti avevano dato vita a un sit-in di protesta.

Contro quella sistemazione improvvisata si era espresso anche il sindaco, indispettito per essere stato tenuto all'oscuro del trasferimento fino a cose fatte. Quindi, ieri pomeriggio, il macabro ritrovamento: un dipendente nordafricano della pizzeria ha trovato il titolare privo di vita, appeso per il collo ad una corda legata ad una trave.

Sul posto sono subito

intervenuti i carabinieri della stazione di Motta e i militari della scientifica. È ancora da chiarire, pertanto, la dinamica della vicenda. Secondo la stampa locale, però, si tratterebbe di un suicidio.

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