Corona: "Fatemi uscire, un'ingiustizia che io sia in carcere"

La difesa chiede affidamento ai servizi e parla di un Corona che "non ce la fa più"

Corona: "Fatemi uscire, un'ingiustizia che io sia in carcere"

"Non ha più tanta pazienza. È innervosito perché non ce la fa più a stare in carcere e lo vive come un'ingiustizia". È l'avvocato Ivano Chiesa a parlare della situazione di Fabrizio Corona, ancora dietro le sbarre nonostante la sentenza abbia fatto cadere le accuse per intestazione fittizia di beni e la misura cautelare.

Ancora in carcere perché dopo la revoca dell'affidamento da parte della Sorveglianza è arrivata una nuova istanza da parte della difesa. E allora Chiesa avanza la speranze che "decidano prima dell'estate", e che intanto i giudici possano sbloccare una parte dei soldi sotto sequestro, per permettere a una delle società dell'ex re dei paparazzi di pagare le tasse dovute allo Stato.

La

richiesta della difesa è quella di un nuovo affidamento in prova ai servizi sociali. "Ancora è passato meno di un mese dalla sentenza - dice - e questi sono i tempi fisiologici, ma spero che si pronuncino prima dell'estate".

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