Bertolaso dimesso dall’ospedale: "L’Italia ha bisogno di tutti"

L’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ha ringraziato medici e infermieri che sono "l’orgoglio d’Italia" e ha invitato tutti a continuare a lavorare per sconfiggere il coronavirus

Bertolaso dimesso dall’ospedale: "L’Italia ha bisogno di tutti"

Era la sera del 24 marzo quando Guido Bertolaso, rientrato in Italia a seguito della nomina come consulente della Regione Lombardia per la realizzazione di un ospedale negli spazi della Fiera di Milano, era stato ricoverato al San Raffaele di Milano dopo essere risultato positivo al coronavirus

Due settimane dopo, l’ex capo della Protezione Civile è stato di dimesso dall’ospedale. Ad annunciarlo è stato lui stesso con un post pubblicato su Facebook: "Oggi sono stato dimesso dal San Raffaele. Ringrazio tutti i medici e gli infermieri, orgoglio del nostro Paese. Uomini e donne che combattono in prima linea contro il Covid-19 pagando troppo spesso in prima persona con contaminazione e a volte purtroppo anche con la vita".

Bertolaso ha inoltre espresso ringraziamento per i numerosi messaggi di affetto ricevuti in questi giorni. L’ex capo della Protezione Civile, però, non dimentica la difficile situazione nel nostro Paese e l’impegno preso per la realizzazione dell’ospedale tanto che ha lasciato intendere di essere pronto a ritornare subito in campo per seguire da vicino i lavori negli spazi della Fiera di Milano. "Ora forza, c'è ancora tanto da fare. L'Italia ha bisogno dell'aiuto di tutti", ha concluso Bertolaso.

Uomo dalla tempra forte e dallo spiccato senso dell’onore, l’ex capo della Protezione Civile ha fatto di tutto per mantenere la parola data in merito alla realizzazione dell’ospedale dedicato interamente ai pazienti colpiti dal Covid-19, elemento fondamentale per salvare vite. Nonostante fosse in quarantena al San Raffaele, infatti, Bertolaso ha voluto a tutti i costi seguire i lavori a distanza. Dal partita, del resto, era importante e non c’era tempo da perdere. E contro tutti i pronostici, ecco che l’ambizioso quanto indispensabile progetto è stato portato a termine in tempi record. Il nuovo ospedale della Fiera di Milano permetterà in questo modo di alleggerire le altre strutture ospedaliere della Lombardia. Verranno aiutati l strutture sanitarie situate nelle zone maggiormente colpite dall’emergenza coronavirus. Nell’ospedale saranno all’incirca una cinquantina le persone che si alterneranno durante la giornata di 24 ore. Man mano che il numero di ricoverati aumenterà, anche il personale medico crescerà.

"L'ho sentito e ci siamo ripromessi che ci vedremo presto personalmente. Mi è sembrato in buona forma e mi ha detto che aveva voglia di prendere un pò d'aria e di mangiare un bel piatto di pastasciutta. Ancora una volta l'ho ringraziato per il decisivo e prezioso lavoro che ha fornito alla Lombardia, ma più in generale all'Italia intera, per il contrasto al virus". Lo ha affermato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, comunicando di aver parlato telefonicamente con Bertolaso.

"Il suo impegno - ha continuato Fontana - anche durante la malattia è stato costante e ha contribuito a raggiungere l'incredibile obiettivo di realizzare l'ospedale della Fiera di Milano in una decina di giorni".

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