Molti Paesi del Pianeta hanno scelto il lockdown per contrastare l'epidemia di coronavirus. Questo ha profondamente inciso sulle abitudini quotidiane ma ha causato anche disagi a chi si trovava fuori dalla propria residenza nel momento del blocco. Sono tantissimi gli italiani all'estero che hanno avuto, e continuano ad avere, problemi a rientrare nel Paese a causa della soppressione dei voli e della chiusura dei confini e degli spazi aerei. Tra loro c'è anche Lamberto Dini, che a Un giorno da pecora ha raccontato della sua quarantena vissuta in Costa Rica.
L'ex Presidente del Consiglio è stato raggiunto telefonicamente dalla trasmissione di Radio1, dove ha raccontato la sua avventura. Lamberto Dini, che tra i suoi incarichi ha avuto anche quello di direttore generale della Banca d'Italia, non si trova in Costa Rica per ragioni sanitarie ma perché è stato colto dal lockdown quando si trovava nel Paese sudamericano per una breve vacanza in compagnia di sua moglie. A 89 anni compiuti, Lamberto Dini non si lamenta della qualità della sua quarantena, però la lontananza dal suo Paese inizia a farsi sentire anche per lui, nonostante riconosca la sua condizione di privilegiato.
"Sono a casa con mia moglie, una casa grande. Qui poi si può viaggiare, il Paese non è chiuso, ci sono solo precauzioni da seguire. Qui siamo tranquilli, hanno chiuso molto presto gli aeroporti e i contagi sono stati pochissimi. Mi sento fortunato a trovarmi qui in questo momento, sono incappato in una coincidenza favorevole, sono un privilegiato", ha dichiarato l'ex politico ai microfoni di Un giorno da pecora. Ha raccontato il suo compleanno in Costa Rica, festeggiato lo scorso 1 marzo ma senza serata mondana, giacché ristoranti, teatri e luoghi di aggregazione sono stati chiusi anche nel Paese sudamericano. Lamberto Dini ha semplicemente prolungato la sua vacanza con qualche piccola accortezza in più e non ha mai perso di vista la situazione italiana: "Sono perfettamente informato su quanto avviene nel nostro Paese, non solo attraverso la tv italiana ma con la rassegna stampa."
Nonostnte la condizione privilegiata e nonostante stia trascorrendo serenamente questo momento, Lamberto Dini vuole tornare in Italia quanto prima: "Vorrei tornare presto, attendo che lo si possa fare perché non ci sono voli per l'Europa ora, tutte le compagnie sono chiuse.
" Immancanbile, da parte dei conduttori della trasmissione radiofonica, un commento da parte del politico, che dall'altro della sua esperienza di lungo corso, ha dato il suo giudizio sull'operato del governo: "Sta facendo uno sforzo massimo, seguire quel che dicono gli esperti è quel che c'è da fare, poi gradualmente bisognerà riaprire le imprese, vedremo che succederà a maggio." Non manca una dura critica di Dini all'opposizione, ritenuta "irresponsabile" e una promozione con la sufficienza all'Unione Europea.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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