Da ieri a Vo' Euganeo non si registrano nuovi casi di positività al coronavirus. Il dato emerge dalle ultime rilevazioni ufficiali della Regione Veneto e rende tutti ottimisti. La cittadina nel Padovano era stata dichiarata zona rossa insieme a Codogno nei primi giorni dell'emergenza sanitaria e ora, dopo settimane di isolamento, il peggio sembra passato. "Abbiamo applicato la quarantena con grande senso di responsabilità - ha spiegato il sindaco Giuliano Martini - e fatto due screening a cui ha aderito il 95% della popolazione". Così i contagi sono diminuiti giorno dopo giorno e da ieri non si stanno più registrando nuovi casi di positività.
Domenica scorsa, la località euganea era uscita dall'isolamento imposto dal governo. La maggior parte dei varchi di controllo che da 14 giorni filtravano uscite e ingressi nell'area isolata erano stati rimossi e il primo cittadino aveva esultato: "Adesso cominciamo a respirare. La tensione va allentandosi". L'isolamento del comune focolaio del Veneto ha quindi funzionato e i numeri si sono abbassati in poche settimane. Proprio a Vo' era stata registrata la prima vittima veneta del coronavirus, Adriano Trevisan. Pochi giorni fa, un altro decesso: Renato Turetta, 67enne di Vo', era il secondo infettato dal coronavirus nella cittadina. I due erano grandi amici e giocavano a carte nello stesso bar nel centro del paese per questo, dopo la positività di Trevisan, erano subito scattati i controlli che avevano portato al ricovero di Turetta. La condizioni di quest'ultimo erano poi peggiorate fino al decesso avveuto 18 giorni dopo quello dell'amico.
Ma i numeri sembrano rallentare il tutto il Nord Italia. "L'aumento generale dei casi è inferiore a quello del giorno precedente", ha dichiarato Maria Rosaria Capobianchi, direttore della Virologia dell'ospedale Spallanzani di Roma, commentando l'ultimo bollettino della Protezione civile. Il numero dei nuovi pazienti positivi al Covid-19 (2.116 casi ieri rispetto ai 2.249 di giovedì) "rispecchia una situazione variegata. C’è una differenza tra le zone dove i focolai sono cominciati e quelle che invece si trovano adesso all'inizio dell'epidemia". Al Centro-Sud, hanno spiegato gli esperti, i contagi potrebbero crescere nei prossimi giorni.
A Vo' intanto la situazione sembra essere stabile così come nell'altra ex area rossa del Lodigiano.
"I dati, come ho avuto modo di sottolineare più volte, evidenziano in maniera chiara e inequivocabile che nell’ex zona rossa il contagio sembra stia rallentando", aveva spiegato ieri il governatore Attilio Fontana evidenziando come nella provincia di Lodi il numero dei casi positivi della giornata aveva fatto segnare un aumento di sole 10 unità (da 1.123 a 1.133).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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