Le domande sono ancora aperte. Le risposte cominciano ad arrivare, ma ad Amatrice, comune colpito fortemente dal terremoto del Centro Italia, i quesiti da risolvere sono ancora molti.
C'è prima di tutto la questione dell'hotel Roma, distrutto dal sisma. Non è chiaro se tutti i corpi siano stati recuperati dalla macerie, perché ancora molte sono le zone da ispezionare. Ma come ricorda il Corriere della Sera c'è tuttavia almeno una sicurezza: il registro delle presenze è stato trovato.
Trenta persone erano registrate e trenta persone sono state recuperate dai detriti. Se tutto torna nei documenti dell'albergo di Amatrice, allora, tutte le vittime sono state recuperate.
Il numero complessivo dei morti è certo: 292. Ma è sul numero dei dispersi che ancora ci sono dei dubbi. Il sindaco parla di dieci persone, ma un conteggio non è mai stato ufficializzato e quindi il dubbio che altre persone possano mancare all'appello resta.
Sette salme - racconta il quotidiano di via Solferino - sono state mandate a Rieti senza un'identificazione ufficiale. "Altre sette erano del tutto ignote".
E potrebbero saldarsi con questa vicenda quella degli 11 romeni che il ministero a Bucarest dice sino morti.Ne sono stati identificati quattro tra Rieti e Ascoli. E quindi ci sono sette persone che ballano tra ciò che dicono i media in Romania e ciò che risulta al momento in Italia.
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