"La più grande emergenza del nostro settore è quella dell’approvvigionamento dell’acqua. La crisi idrica potrebbe essere fatale per il nostro settore ed è per questo che non si può affrontare questo tema con leggerezza". Sono parole chiarissime quelle di Francesco Mutti, presidente della società parmigiana, che mette in chiaro come il settore del pomodoro sia ora a rischio e che "serve un piano di lavoro chiaro".
Nella zona di Parma e Piacenza le piogge si sono ridotte del 70%, abbastanza da mettere a dura prova il settore. Per questo i produttori e l'assessore regionale all'Agricoltura Simona Casellisi sono visti per fare il punto della situazione.
Al 20 di agosto, sono state trasformate 1.282.
666 tonnellate di pomodoro, pari al 46,13% del quantitativo contrattato. Ritmi sostenuti, perché le alte temperature hanno accelerato la maturazione del prodotto, ma il problema da risolvere resta quello del deficit idrico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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