A Cosenza doveva andarci per parlare alla presentazione del "Programma di ricerca sulla cultura, l’archeologia e l’identità locale", nell'ambito di studi sulla leggenda di re Alarico. Ma la presenza di Edward Luttwak al Partito Democratico non andava bene.
Il vicecapogruppo del centrosinistra locale ha scritto al sindaco della città calabrese chiedendo di "evitare la venuta in città di personalità come Luttwak" e motivando la richiesta con il fatto che "risulta essere presente nella black list dell'Isis", ragion per cui "in questo particolare momento storico, con il fuoco libico in fermento", il Pd non lo vorrebbe.
"Abbiamo altri modi per poter promuovere e valorizzare la nostra meravigliosa città senza dover ricorrere alla presenza di illustri personalità che assai spesso sono considerate tali per il solo costo del proprio cachet", ha
rincarato la dose l'esponente democratico, Marco Ambrogio.Intanto l'incontro, si legge sul sito del comune di Cosenza, è stato rimandato di qualche giorno. "Improrogabili ragioni di Stato", si legge in un comunicato stampa pubblicato sulla pagina istituzionale.
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