Crisanti: "Io in politica? Non lo escludo"

Interpellato sulla possibilità di un suo futuro impegno in politica, il microbiologo romano ha commentato: "Vedremo. Solo se mi convincessi che posso far meglio di quello che è stato fatto finora"

Crisanti: "Io in politica? Non lo escludo"

Un impegno in politica? "Non ci ho pensato ancora". Andrea Crisanti non conferma né smentisce, semmai resta vago. E, interpellato sull'argomento, utilizza formule che hanno quasi il retrogusto del politichese. Dice e non dice, insomma, ma lascia intendere. Il microbiologo romano, che di recente aveva definito controproducenti le restrizioni anti-Covid in questa fase, ha parlato all'Adnkronos della possibilità di accettare o meno eventuali proposte di carattere politico, facendo capire di non volerle escludere.

"Non escludo al 100% la possibilità di un impegno in questo senso. Ma la accarezzerei solo se mi convincessi che posso far meglio di quello che è stato fatto finora. Solo se fosse una via per fare qualcosa per il Paese", ha affermato il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova, definendosi un "idealista". Incalzato sul tema, Crisanti ha poi ammesso di essere stato corteggiato in passato, di aver cioè già udito le sirene della politica. Ma proposte recenti da qualche partito o movimento - ha assicurato - non ce ne sono state. Il mirobiologo, dunque, non ha opposto un secco no all'ipotesi di un impegno pubblico, ma piuttosto ha fatto capire di essere aperto a considerare eventuali proproste orientate alla concretezza.

"Dopo la villa del '600 non montiamo un altro caso, non se ne può più", ha aggiunto l'esperto, riferendosi alle strumentali polemiche che lo avevano colpito nei giorni scorsi. E sul tema dell politica ha osservato ancora: "Sono solo sincero. Non posso dire a priori che con la politica non vorrei avere mai a che fare. Io mi sono sempre interessato alla politica, da quando ero ragazzino, quindi figurarsi. E' un rapporto idealistico quello che ho. Forse però non sono adatto per la politica. Vedremo". In passato, alla domanda se fosse un uomo di sinistra, il microbiologo romano aveva raccontato in tv di aver militato da giovane anche in gruppi extraparlamentari.

E in futuro, chissà. Per il momento, il microbiologo continua a occuparsi delle materie scientifiche di cui è esperto.

Nei giorni scorsi, sempre in merito ai richiami della politica, anche il virologo Matteo Bassetti si era espresso, dicendosi però diponibile per "un incarico tecnico presso il ministero della Sanità" ma non per un ruolo politico in senso stretto.

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