La vicenda è durata un mese e riguarda un crocifisso. Prima tolto, poi rimesso, per essere nuovamente rimosso e forse tornerà al suo posto in versione più piccola. E’ successo ad Acceglio, un piccolissimo comune in provincia di Cuneo. Protagonisti della vicenda il Consorzio turistico Valle Maira e la Pro Loco del paese.
Inizia tutto i primi di luglio quando il Consorzio ottiene la gestione estiva dell’ufficio turistico di Borgo Villa. Sulla parete c’è un crocifisso cromato che non viene rimesso al suo posto dopo le pulizie. E’ la nuova dipendente del Consorzio che decide di non riappenderlo perché si sente in difficoltà a lavorare con il noto simbolo cristiano. L’ufficio, però, è anche la base operativa della Pro Loco, coordinata dal consigliere di minoranza Giuseppe Rosano, che porta a casa il crocifisso e si lamenta con il Comune per la vicenda.
Il crocifisso ritorna nuovamente in ufficio grazie alla mediazione tra il sindaco Giovanni Caranzano, il vicesindaco Luca Siri e il presidente del Consorzio Giovanni Meirano. Entra nuovamente in scena la dipendente che invece di appenderlo, lo appoggia tra un mobile e il muro lasciando un biglietto con la scritta “violazione dei diritti dei lavoratori”.
Sabato scorso Rosano si accorge che il
crocifisso non è appeso, lo riprende e nasce una violenta lite con la dipendente, che si dice disponibile ad accettare un crocifisso più piccolo mentre il sindaco invita a stemperare i toni e ad evitare danni d’immagine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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