Curcio: "Semplicistico parlare di soccorsi in ritardo"

Il capo della Protezione civile replica alle accuse: "Bisogna pensare alla prevenzione"

Curcio: "Semplicistico parlare di soccorsi in ritardo"

"La vera attività va fatta prima, in termini di una pianificazione che deve essere più ampia e strutturata". Lo dice Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile che replica così anche a chi accusa i soccorsi di non essere arrivati in tempo per salvare più persone a Rigopiano.

"La prevenzione è fondamentale", ha ribadito Curcio, "Non dobbiamo misurare i sistemi soltanto nella gestione dell'emergenza. La prevenzione non va solo predicata. Non esiste gestione emergenziale su questi livelli che possa essere affrontata solo con la parte emergenziale. Perderemo sempre".

E ancora, parlando del raggiungimento dei soccorsi nelle zone colpite: "Non c'è stata una riflessione approfondita", ha detto, "Bisogno superare la semplicistica rappresentazione per cui basta un mezzo per liberare un'area in una frazione, senza tener conto che nel

frattempo ci sono stati quattro eventi con magnitudo pari o superiori ognuno ha una quota parte, così la si affronta, e se qualcuno ogni tanto cerca di insinuarsi e dividere, il sistema non è piu adeguatamente rappresentativo".

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