Denuncia la presenza di un gatto in ospedale: minacciato di morte

Su Facebook un post di minaccia contro il presidente del consiglio comunale di Massa, che aveva denunciato la presenza del gatto

Denuncia la presenza di un gatto in ospedale: minacciato di morte

Aveva denunciato la presenza di un gatto in pronto soccorso a Massa e, in risposta, ha ottenuto una minaccia di morte. È successo al presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti che, su Facebook aveva condiviso la foto di un gatto entrato in un reparto dell'ospedale.

Dopo la denuncia di Benedetti, un volontario della croce bianca aveva commentato sul social con una minaccia: "Quand'è che lo fanno fuori sul serio?". L'autore del post è un volontario della croce bianca di Massa, secondo quanto spiegato dallo stesso Benedetti, che ha segnalato il fatto alla polizia postale. Ma c'è di più. Infatti, il post con la minaccia avrebbe ricevuto alcuni "mi piace", tra i quali spicca quello del presidente della Croce bianca: "Credo che la cosa sia molto grave perché danneggia l'immagine delle tante associazioni serie di volontariato che operano sul territorio".

Gatto in ospedale

Oltre alla minaccia del volontario, dopo il post del presidente del consiglio comunale, numerosi utenti avevano commentato chiedendo di lasciare in pace la gatta Stella, diventata ormai la mascotte dell'ospedale e di aiuto ad alcuni pazienti. Numerose, però, anche le persone che hanno fatto notare che la presenza dell'animale nei reparti non fosse igienica.

Il presidente della Croce bianca ha

risposto a Benedetti, spiegando, come riporta il Corriere della Sera, che "si è sollevato un polverone di cui mi stupisco" e specificando che "nessuno vuole fare fuori nessuno e, per quel che può servire, mi scuso con Benedetti".

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