So che ne sentivate la mancanza: torna questa nostra rubrica, ogni giorno. Pronti?
- anche gli scienziati si mettono a fare baiting su Facebook. Oggi il direttore dell'Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, scrive sui social: sul Covid “sono sempre più convinto che oggi abbiamo bisogno di mettere in campo una vera e propria 'exit strategy'. Occorre guardare oltre, tornare alla normalità e uscire migliori”. Sei lì che aspetti di capire che exit strategy ha in mente e invece.… “ne parleremo giovedì alle 12 in diretta streaming dallo Spallanzani”. Chettepossino…
- Draghi bacchetta l'Europa, giustamente, sui migranti definendola "incapace". Ci sta: è la pura verità. L'Europarlamento, intanto, invece di mettersi lì a trovare una soluzione ad un problema che in futuro potrebbe solo peggiorare (vedi crisi afghana), che fa? Invia un messaggio alla Commissione Ue e ai Paesi membri dicendo che tutti "devono" riconoscere le unioni Lgbtiq. In particolare, la risoluzione afferma che "i matrimoni o le unioni registrate formalizzate in uno Stato membro dovrebbero essere riconosciuti in tutti i Paesi Ue in maniera uniforme". Com'era la storia della democrazia in cui i Parlamenti sovrani dei singoli Paesi decidono come legiferare anche in tema di famiglia? Mi sono perso qualcosa?
- a Taranto avere Facebook può diventare pericoloso. Un muratore di 33 anni è stato gambizzato da una persona in moto per aver inoltrato una richiesta di amicizia social ad una donna, per sua sfortuna già impegnata. Quattro proiettili e 30 giorni di prognosi. La prossima volta meglio Instagram, eh?!
- guerra grossa a Fb. Due notiziole carine. La prima viene dall’Italia: Riccardo Corsetto, esponente leghista candidato alle prossime elezioni amministrative, ha deciso di denunciare Facebook “per danno di immagine, danno materiale e discriminazione intellettuale” per essere stato bloccato per 30 giorni. Il motivo? Un post contro i migranti. Il leghista si trova nel bel mezzo della campagna elettorale e trovarsi senza social lo pone in una situazione di svantaggio verso gli avversari. Lui parla di “grave discriminazione a danno della libertà di espressione e del diritto di manifestazione politica”. Caso specifico a parte, di sicuro si pone un tema di tenuta della democrazia: può un ente privato decidere chi avvantaggiare e chi no a un mese dalle urne?
- la seconda notizia arriva dall’estero. Secondo il Wall Street Journal, il social di Mark Zuckerberg avrebbe creato un programma, "Xcheck", che esenta milioni di celebrità da alcune o da tutte le regole. Un privilegio, in pratica, che non si sposerebbe con la predicata parità di tutti gli utenti. Che meraviglia il mondo moderno in cui l'ipocrisia regna sovrana.
- a proposito di ipocrisia, la deputata Usa Ocasio Cortez s'è presentata a un evento per ricconi (dal costo proibitivo) con un vestito in cui chiede di tassare i ricchi. Non ho ben capito: ma perché non inizia a dare tutti i suoi averi in beneficienza? Che io, se mai diventerò ricco (e non succederà), di pagare troppe tasse non ho alcuna intenzione.
- giornata di grande cronaca cittadina. Un commerciante di Casteltermini ad Agrigento durante un accertamento dei carabinieri prima s’è messo insultare i militari, poi si è spogliato rimanendo completamente nudo in strada. Deve aver frainteso la richiesta dei militari di mostrare i documenti…
- a Prato un don è accusato di aver comprato droga dello stupro con le offerte per la chiesa così da spassarsela in festini a base di alcol e stupefacenti. Come dire: da qual pulpito vien la predica
- Massimo Galli annuncia: tra quaranta giorni se ne va in pensione. Non sarà più primario del suo ospedale. Ma tranquilli: “Farò le mie cose e continuerò a fare ricerca”. Tradotto: lo vedremo ancora in tv
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