Come ogni anno, puntuale, torna una ricorrenza molto particolare ma radicata nella tradizione della ciociaria. Parliamo del giorno di Santa Fregna, la festa che cade ogni 3 maggio. Può sembrare uno scherzo, e magari pure blasfemo, ma in realtà a Frosinone c'è un motivo se il giorno dedicato a Santa Elena Flavia Giulia viene celebrato così.
Il sito del Comune di Frosinone spiegava chiaramente da cosa deriva il termine Santa Fregna. Il calendario dei santi dice che oggi la Chiesa celebra la madre dell'imperatore Costantino, quella Flavia Giulia che nel IV secolo dopo Cristo trovò - secondo la tradizione cattolica - "i resti della Croce Santa". Bene. Il fatto è che visto da occhi profani la "croce", ovvero la sofferenza o le pena, veniva identificata con il sesso femminile, "il desiderio del quale - spiegava il Comune - spesso rimane insoddisfatto". E così "nella tradizione orale popolare questo giorno è associato ad un evento lontano e improbabile da cui il modo di dire che un qualcosa accadrà '‘Nsanta fregna…' a significare chissà quando, forse mai".
Piccolo mistero: da un paio di anni, sul sito del Comune, non appare più la spiegazione della
particolare ricorrenza. La pagina sulle "tradizioni del capoluogo" è senza contenuto. Internet però non perdona e sono ancora visibili servizi di telegiornali locali che mostrano la pagina con la spiegazione dettagliata della festa di Santa Fregna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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