Gli hanno diagnostico una frattura al ginocchio, ma poi si è rivelato un tumore osseo alla gamba destra. Come scrive il Corriere della Sera, un ragazzo di 20 anni, Domenico Natale, sarebbe morto così a Roma. Due medici, che lavorano nella casa di cura Nuova Itor, sono indagati per omicidio colposo. "Tutto iniziò il 4 maggio del 2013 - racconta il Corriere - quando Carsillo, ortopedico, lo visita per controllo alla gamba. Il medico dispone le radiografie e conclude che il 20enne ha una frattura al ginocchio. Il giovane, che gioca a calcetto, non sa spiegare con l’attività sportiva svolta l'origine dell'infortunio, ma il medico ritiene si tratti di una frattura e ne dispone il ricovero per ridurla. Ricci, radiologo, studia le lastre il giorno prima dell'intervento, fissato per il 28 maggio e anche lui diagnostica una frattura. Con l`operazione di ricomposizione, il tumore, latente fino a quel momento, si espande.
A giugno, dopo un nuovo controllo, i medici si accorgono della presenza di numerose metastasi e al giovane viene amputata la gamba al Regina Elena. L’amputazione non riesce a salvarlo e Domenico muore il 30 ottobre".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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