Il diario di Yara tra compiti e famiglia: "La vita è un colpo di scena"

Tra le pagine dell'agenda scolatica della 13enne bergamasca compare il quadro di una vita felice e spensierata: "Ci sono otto cose che cambieranno la nostra vita"

Il diario di Yara tra compiti e famiglia: "La vita è un colpo di scena"

Inglese, storia, ma anche interrogazione di musica e una ricerca sul Leonardo da Vinci. È un diario di una vita normale, quello di Yara Gambirasio. Il Corriere della Sera riporta alcune pagine dell'agenda scolastica della 13enne di Brembate Sopra. Ci sono le annotazioni di una vita giovane che vive serena la sua terza media: "ricopia frasi di grammatica" piuttosto che raccomandarsi di "studiare bene" geografia perché "potrebbe int. o fare verifica", ma ci sono anche momenti di riflessione: "Trovo almeno otto cose che cambieranno la nostra vita nel corso del tempo".

Il diario era stato analizzato dagli esperti del Ros e del Racis già nel dicembre del 2010, quando Yara era ancora una persona scomparse e non si sapeva della sua morte. Si cercavano degli spunti, degli indizi, ma il diario ha rilevato una vita spensierata e tranquilla, più da bambina che da ragazzina. Dopo le indagini le autorità avevano restituito alla famiglia il ricordo della figlia, ma ora dovranno riportarlo in Procura. Claudio Salvagni e Paolo Camporini, avvocati di Massimo Bossetti, unico imputato dell'omicidio, hanno chiesto, e ottenuto dalla Corte d’Assise, di esaminare tutto il diario per cogliere eventuali elementi sfuggiti agli inquirenti.

A settembre Yara trascorreva le giornate con le amiche scrivendo "4ever" per un'amicizia eterna. A fine mese iniziava la scuola e Yara iniziavano anche i primi promemoria: "Faccio prima mate, preparo la cartella, vado in biblioteca, poi tedesco. Non devo vedere la tv". Ma non ci sono solo appunti nell'agenda, Yara inizia le prime rilessioni di un'acerba adolescenza, lunedi 27 settembre scrive: "Religione: in 2 minuti sto con gli occhi chiusi e silenziosamente sento che cosa sento fuori e dentro di me". Tra le pagine di Yara c'è spazio anche per la famiglia, così il 7 novembre si festeggia il "comp. mamma" con una grande scritta e due faccine che ridono.

Ci sono anche delle citazioni significative, "La vita è un colpo di scena in un teatro pieno di sorprese. (P.

Ingrosso)", ma soprattutto per Yara la vita sembra prendere due direzioni: "Ci sono due modi di vedere il domani, c’è chi lo vede come un giorno chiuso tra due notti e chi invece preferisce vedere nel domani una notte confinata tra due giorni". L'agenda è quella di don Antonio Mazzi, Tremenda, che come sottotitolo ha voglia di vivere, quella che è stata stroncata il 26 novembre di cinque anni fa.

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