Di Battista restituisce il Tfr: "Difficile essere populisti"

Alessandro Di Battista annuncia in video di aver rinunciato a 43mila euro di Tfr che finiranno nel fondo per le piccole e medie imprese

Di Battista restituisce il Tfr: "Difficile essere populisti"

Alessandro Di Battista restituisce il Tfr. Il grillino, che è in viaggio in California con compagna e figlio, ha pubblicato un video su Facebook per "pubblicizzare" la restituzione di 43.726 euro alla Camera. L'ex parlamentare, infatti, ha deciso di non ricandidarsi e di non intascare il Trattamento di fine rapporto che gli sarebbe spettato in quanto deputato della Repubblica.

I soldi finiranno adesso al fondo per le piccole e le medie imprese, così come annunciato durante la campagna elettorale. "Che dobbiamo fare?", chiede il pentastellato alla compagna Sahra mentre allatta il piccolo Andrea. Il siparietto sembra preparato (guarda qui il video). "Li dobbiamo restituire...", risponde lei. E Dibba scherza: "Non sei contenta di restituirli alle piccole e medie imprese?". "Molto...", risponde la compagna col figlio in seno.

Il grillino, nel breve auto-spot propagandistico, ammette che i soldi "servirebbero per il futuro di Andrea...", magari - fa notare Sahra - per "mandarlo in una buona università...". E invece, sottolinea Di Battista, "ci tocca restituire l'assegno: una promessa in campagna elettorale è debito. Troveremo un altro modo per sostenere la famiglia".

Nel post a corredo del video Dibba, ironico, scrive che è "difficile essere populisti".

"Ho calcolato - ha detto - che se tutti i deputati e senatori 'trombati' del Pd o di quel che resta della sinistra (quelli per intenderci che parlano della povera gente o della redistribuzione della ricchezza) facessero altrettanto beh ci sarebbero oltre 12 milioni di euro freschi freschi per le piccole e medie imprese italiane. Posti di lavoro insomma!".

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