A Palermo, alla Rap, l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, si è verificato un increscioso caso di assenteismo.
L'episodio di cronaca è fra i più reiterati della storia della Repubblica: dipendenti pubblici che timbrano il cartellino e poi vanno a fare la spesa oppure al bar, presumibilmente a lamentarsi di come in Italia non funzioni nulla... Anche il reato giornalistico è reiterato: chiamare «furbetti del cartellino» coloro che in realtà sono, a piacere, «truffatori» o «ladri». Nello specifico, per quello che valgono i dettagli geografici ed economici, la cosa è accaduta in Sicilia, non in Trentino-Alto Adige, e gli inquirenti hanno stimato un danno di 40mila euro per 2800 ore di assenza. I netturbini indagati sono 101. La famosa discarica dei...
A parte che, semmai, il film di riferimento sarebbe L'ora legale di Ficarra e Picone, una storia di opportunismi e male abitudini nell'immaginaria cittadina siciliana di Pietrammare. Ciò che fa disperare, piuttosto, è che in certe cose, in certi posti, tutto cambia perché tutto eccetera... Nuddu si pigghia si un si assimigghia.
Per il resto, sappiamo come finirà la commedia. Un magistrato darà ragione ai netturbini, i quali saranno reintegrati sul lavoro, con risarcimento del danno e le scuse formali.
Che città,
Palermo! «... il sole, il mare, i fichidindia, Empedocle, Archimede. Purtroppo, però, siamo famosi nel mondo anche per qualcosa di negativo, quelle che voi chiamate piaghe... l'Etna... la siccità, e naturalmente... il ciaffico».
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