Mascherina obbligatoria e ingressi contingentati per le discoteche all'aperto. È quello che, in estrema sintesi, prevede l'accordo tra governo e Regioni per contenere l'andamento dei contagi in previsione del Ferragosto. Ma, se la curva epidemiologica s'impennasse, non si esclude la possibilità che possano scattare nuove chiusure dopo il 20 agosto.
Obbligo di mascherine nei locali all'aperto
Le discoteche restano chiuse. Mentre per i locali e le sale da ballo all'aperto, a partite da domani, scatta l'obbligo di indossare la mascherina. Si cerca un compromesso ''pacifico'' tra governo e Regioni dopo il caos delle ultime settimane sulle riaperture delle strutture destinate alla movida, specie quella giovanile. E, alla fine di un lungo tira e molla, sembra si sia giunti ad un ''aggiustamento'' delle misure anti-contagio. "Per il governo - ribadiscono i ministri Boccia e Speranza -la linea non cambia, noi non abbiamo autorizzato. Le autorizzazioni sono possibili solo su base regionale, in relazione alla condizione epidemiologica. E bisogna stare attenti perché i contagi stanno aumentando". Il rischio, stando a quanto riferisce il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo al Corriere della Sera sono ''il lockdown locali che diventeranno inevitabili se la situazione continua a peggiorare".
L'ordinanza in Veneto
Ingressi contigentati nei locali e obbligo di mascherina nei locali all'aperto. L'ordinanza del governatore Luca Zaia parla chiaro: "Il numero massimo di persone che possono entrare non sia superiore al 50% della capienza massima normalmente autorizzata". Include, inoltre, "l’obbligo di indossare sempre la mascherina all’interno del locale, compreso durante il ballo, ammesso, va ricordato, solo in presenza di piste all’aperto". Qualora non fossero applicate le nuove direttive, è prevista "la chiusura immediata del locale, senza alcun rimando ad ulteriori pratiche amministrative, se viene accertato dagli organi di vigilanza il mancato rispetto delle norme fissate dall’ordinanza".
Emilia Romagna
Anche l'Emilia Romagna segue il ''filone veneto'' disponendo "l’obbligo di indossare sempre la mascherina all’interno del locale, compreso durante il ballo", riporta il Corriere della Sera. Stefano Bonaccini annuncia anche "la chiusura immediata del locale, senza alcun rimando ad ulteriori pratiche amministrative, se viene accertato dagli organi di vigilanza il mancato rispetto delle norme fissate dall’ordinanza stessa. perché vogliamo".
Secondo l’assessore al Turismo Andrea Corsini ''la stretta è utile anche a evitare che divertimento e svago possano lasciare spazio ad atteggiamenti irresponsabili, anche solo di pochi, che possano vanificare il lavoro di questi mesi. A tutela dei giovani stessi, ragazzi e ragazze, che devono sapere di non essere immuni o al riparo dal virus".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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