Sergio Mattarella è Presidente della Repubblica da poco più di quarant'ottore e già impazzano le voci sulla sua futura vita al Quirinale. Il nuovo Capo dello Stato abiterà nel palazzo che fu dei papi oppure preferirà usarlo solo come ufficio? E, se sceglierà di risiedere sul Colle più alto, in quale parte del complesso sceglierà di ricavare i propri appartamenti?
Per il momento, alcuni di questi interrogativi sembrano risolti: il nuovo Presidente dovrebbe risiedere al Quirinale, nell'appartamento che fu di Carlo Azeglio Ciampi. Cento metri quadri, con una cucina privata, arredi del Settecento e servizi indipendenti: un appartamento non enorme ma molto comodo, situato alla fine della cosiddetta «Manica lunga» nella «Palazzina del Fuga», dalla parte opposta rispetto all'entrata principale del Quirinale.
Una scelta che rimanda a un'idea di riservatezza, come già era stato per Ciampi e anche per Napolitano, ma solo nei primi tre anni di mandato. Poi, re Giorgio si trasferì, insieme alla moglie Clio, più vicino alla piazza che tutti conosciamo, nei pressi del cosiddetto "bastione".
L'appartamento di Mattarella sarà separato dagli ambienti di rappresentanza, dove lavorerà e svolgerà i compiti più importanti tra quelli connessi al suo mandato. Non tutti, fra i suoi predecessori alla Presidenza della Repubblica, scelsero di risiedere al Quirinale. Enrico De Nicola e Luigi Einaudi, ad esempio, non ne vollero sapere: ma loro, maligna qualcuno, nascevano monarchici, e andare ad abitare nel palazzo che fu dei Savoia poteva forse parere irriguardoso.
Giovanni Gronchi, invece, traslocò senza problemi: dopo di lui abitarono al Quirinale anche Segni, Saragat e Leone, che nel palazzo in cima al Colle portarono anche le rispettive famiglie. Pertini e Cossiga, invece, lo utilizzarono solo come ufficio, tornando a casa per dormire. Prima della presidenza Ciampi, con cui vennero riportati in auge tutti i simboli patrii, a partire dal Quirinale come "casa degli Italiani", Oscar Luigi Scalfaro scelse di risiedere sul Colle, ma tornando sempre volentieri nel suo appartamento romano.
Nel suo intero, il complesso del Quirinale si estende su 110mila metri quadrati e conta ben 1.200 stanze; tra le residenze dei capi di Stato, si colloca al primo posto assoluto nel mondo. Tanto per dare un'idea, è grande venti volte la Casa Bianca. Inoltre, gli inquilini del Quirinale possono rinfrancarsi dalle fatiche della carica nei 4 ettari di giardini, sotto cui giacciono i resti archeologici del tempio al dio Quirino e alcune insulae di epoca imperiale, a cui si accede tramite una botola.
Un ambiente carico di storia, su cui regnarono 30 pontefici, tre re d'Italia e undici presidenti.
Ora Mattarella è il dodicesimo. Le apparenze, però, non ingannino: il Quirinale, alla lunga, può rivelarsi una "gabbia dorata" in cui i suoi inquilini finiscono per sentirsi imprigionati. Lo ha detto, con candore, un certo Giorgio Napolitano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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