È stato fermato a seguito di un normale controllo di routine da parte della polizia, effettuato non distante dal lungomare. E a seguito dell'identificazione gli agenti si sono trovati dinanzi ad una sorpresa: l'uomo che avevano incrociato avrebbe già dovuto essere in prigione da qualche da tempo, visto che sulla sua testa pendeva una misura cautelare in carcere emessa dal tribunale di Pisa. La vicenda, avvenuta qualche giorno fa a Viareggio, ha visto protagonista un cittadino extracomunitario già noto alle forze dell'ordine.
Il ventitreenne ha dei precedenti alle spalle risalenti a poco più di tre anni fa: nel gennaio del 2019 fu infatti "pizzicato" a Pisa mentre rubava in un'abitazione, dopo aver scassinato la serratura della porta d'ingresso ed esservisi introdotto furtivamente. Agli inquirenti non era sfuggito all'epoca il fatto che nel suo bottino figurassero anche due armi da fuoco. Si trattava nel dettaglio di due pistole, che il giovane aveva rinvenuto nell'appartamento e che aveva evidentemente deciso di portare con sé. Individuato pochi giorni dopo i fatti e denunciato, dopo il processo il giudice lo scorso maggio ne aveva decretato l'arresto.
Solo che l'ordinanza di custodia cautelare in carcere non era stata eseguita: l'uomo infatti si era dato alla fuga e, nel tentativo di far perdere le proprie tracce, aveva deciso di abbandonare il capoluogo pisano per trasferirsi nella vicina Viareggio. Contava con tutta probabilità di non farsi trovare dagli investigatori in Versilia, nonostante i pochi chilometri (poco più di venti) che separano il capoluogo pisano dalla cittadina balneare nota per il Carnevale. Con l'arrivo dell'estate del resto, Viareggio si riempe di turisti e passare inosservati sarebbe stato in teoria più semplice, in mezzo alla folla di bagnanti e visitatori.
L'atteggiamento sospetto dell'extracomunitario, apparso visibilmente teso alla vista dei poliziotti che stavano presidiando una zona del Comune (Piazza Campioni) a due passi dal mare, ha finito con l'insospettire gli agentii, che lo hanno avvicinato per chiedergli i documenti.
Non sono mancati brevi momenti di tensione, ma alla fine l'uomo si è fatto arrestare senza opporre eccessiva resistenza. È stato condotto presso il locale commissariato di polizia, dove è stato formalizzato l'arresto. E alla fine è stato portato alla casa circondariale di Massa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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