Rivoluzione per il test di medicina: ecco come cambia

Dal 2023 cambia la modalità di accesso a Medicina: ecco come funzionano i test, chi può svolgerli e come si calcolano i punteggi

Rivoluzione per il test di medicina: ecco come cambia

Piccola grande rivoluzione nel test di ingresso per entrare a Medicina: dal 2023 saranno disponibili due sessioni l'anno (la prima ad aprile e la seconda a luglio) invece dell'unico concorsone di settembre. L'altra grande novità riguarda la possibilità di accedere all'esame anche per gli studenti di quarto e quinto superiori, non serve necessariamente essere diplomati.

Cosa sono i quiz "Tolc"

È importante sottolineare un nuovo aspetto: la doppia possibilità farà sì che coloro i quali non riescano a farcela al primo tentativo, possono riprovare qualche mese dopo. Anche per questo motivo nascono i nuovi qui di ammissione chiamati Tolc (Test OnLine CISIA) già utilizzato da altri Atenei per accedere ai corsi universitari. Le novità sono stabilite da un decreto appnena pubblicato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (Mur) che spiega nel dettaglio come funziona. Possono partecipare amche gli studenti iscritti alle scuole estere purché possiedano un diploma.

Come funziona il test

Ogni candidato potrà scegliere la sede preferita dove effettuare la prova anche se poi sarà diversa dall'Università in cui diventerà matricola. Invece, i candidati "dei Paesi non Ue residenti all’estero sono tenuti all’iscrizione e al successivo svolgimento del test TOLC presso la sede in cui intendono presentare istanza di inserimento nella graduatoria di merito locale", spiega il ministero. Per poter partecipare ai test, i candidati dovranno iscriversi sul portale del Cisia seguendo i termini previsti dalla procedura indicata dalla Direzione generale del Mur.

Inoltre, quando ci si iscrive ai Tolc il candidato potrà esercitarsi grazie ai Mooc (Massive Open Online Courses), corsi intensivi per ogni disciplina presenti al vero test di Medicina. Queste prove per accedere a Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria) avranno una durata massima di 90 minuti durante i quali gli studenti saranno chiamati a rispondere a 50 quiz suddivisi in quattro macro aree: "comprensione del testo e conoscenze acquisite negli studi, biologia, chimica e fisica, matematica e ragionamento", spiega il ministero.

Una volta terminata la prova, il candidato dovrà compilare l'istanza per inserirsi nella graduatoria di merito tramite il portale Universitaly.

A questo punto, per sapere in che posizione finale si piazzerà il candidato, sarà lui stesso a decidere quale sia il miglior punteggio che avrà ottenuto nel 2023 per l'anno accademico successivo "mentre per il 2024/2025 viene usato il miglior punteggio ottenuto nell’anno 2024 o in quello precedente". Sarà una prima volta in assoluto: tra pochi mesi scopriremo se la procedura sarà apprezzata anche dagli addetti ai lavori e se finiranno di registrarsi tutte le criticità alle quasi si assiste puntualmente ogni anno.

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