eBay accusa Amazon di rubare i propri venditori. Il colosso creato da Jeff Bezos avrebbe cercato di portare dalla sua parte alcuni venditori di eBay. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, gli addetti alle vendite di Amazon avrebbero contattato alcuni venditori del sito fondato da Pierre Omidyar attraverso migliaia di email, per convincerli a passare alla concorrenza, Amazon appunto. Questo reclutamento violerebbe tutte le regole del mercato e sarebbe cominciato nel 2015. eBay ha quindi presentato un atto di citazione nella contea di Santa Clara, in California. Gli avvocati di Bezos sono già al lavoro per indagare sulle accuse.
Forbes intanto ha incoronato Bezos l’uomo più ricco d’America, il primo, da quando esiste questa classifica, a vantare un capitale superiore ai 100 miliardi di dollari. Nei giorni scorsi Amazon ha dichiarato di voler aumentare il salario dei propri dipendenti, americani e inglesi, di 15 euro l’ora, proprio in vista del duro lavoro che si prospetta per il periodo natalizio. Battaglia avviata anche sul piano delle assunzioni quindi.
Vita difficile per Amazon, attaccato da più fronti. Da una parte le accuse di eBay, dall’altra Walmart che vuole puntare alla parte di mercato riguardante le taglie forti. In questo caso si parlerebbe di un giro d’affari di circa 21 miliardi di dollari, che secondo Walmart è un settore con un grande potenziale non ancora servito nel modo giusto.
Eloquii è stata acquisita dalla multinazionale statunitense a ottobre ed è al momento uno dei maggiori marchi di abbigliamento specializzati in taglie forti. Proprio per sfidare Amazon, Walmart punta a diverse acquisizioni di marchi online, come quella di Eloquii, al fine di attirare la fascia di età giovanile e avere un rapporto diretto con i suoi clienti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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