A Eboli giustizia ferma: tutti i cancellieri sono a casa in malattia

Nel tribunale della città campana i giudici di pace costretti a sospendere i processi. Da oggi partono le visite fiscali contro eventuali casi di assenteismo

A Eboli giustizia ferma: tutti i cancellieri sono a casa in malattia

Se Cristo si è fermato ad Eboli, i cancellieri si sono fermati a letto. Tutti malati, al Tribunale della città campana che prestò il nome al titolo del celeberrimo romanzo di Carlo Levi.

Da un mese e mezzo, racconta Il Mattino, la giustizia ad Eboli si è fermata. I giudici di pace non possono più celebrare i processi perché i cancellieri sono tutti a casa in malattia. Da ieri mattina tutte le udienze sono state rinviate, ma è anche scattata la denuncia per interruzione di pubblico servizio, formalizzata da un avvocato di Nocera Inferiore.

Da questa mattina, però, scatteranno le visite fiscali per snidare eventuali casi di assenteismo ingiustificato, disposte dal commissario prefettizio del comune del Salernitano, Vincenza

Filippi, e dal coordinatore dei giudici di pace Maria de Vecchi.

Il timore è quello di un nuovo scandalo assenteismo, sul modello di quello esploso tra i vigili urbani di Roma, i "pizzardoni", nella notte dell'ultimo dell'anno.

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