La tavola del futuro sarà priva di alcuni alimenti che oggi sono all'ordine del giorno. Il tutto a causa del riscaldamento globale. Secondo quanto riporta Repubblica, nel 2050 mangeremo "una simpatica cenetta con antipasto di scarabei fritti, labburger (ovvero carne sintetica prodotta in laboratorio) con patate e tiramisù realizzato in casa con la stampante 3D, il tutto rallegrato da un rosatello frizzante Lapponia doc, eventualmente allungato con acqua ricavata strizzando il sudore dalla canottiera".
Al netto dell'esagerazione, i cibi che ora elencheremo continueranno a esistere, ma a causa dell'effetto serra, scarseggeranno e saranno più costosi. Qualche esempio? Sono a rischio pane e pasta, bistecche, latte e formaggi.
Ma non solo: l'acidificazione degli oceani renderà più fragile la formazione di gusci, conchiglie ed esoscheletri e quindi diminuiranno gamberetti, aragoste, salmoni e merluzzi. Infine a rischio estinzione ci sono pure i fagioli, le ciliegie, le pesche, le prugne, il caffè, il cioccolato e il vino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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