Vasto incendio in un’area di stoccaggio rifiuti a Villa Literno, in provincia di Caserta: scatta l’inchiesta per scoprire le cause del rogo divampato tra le ecoballe nella notte tra sabato e domenica.
Sono state necessarie diverse ore ai vigili del fuoco per domare il vasto incendio che, per cause che rimangono per il momento ancora indefinite, è divampato intorno alle due della notte tra sabato e domenica scorsa. Sul posto una vera e propria task force di caschi rossi, provenienti da Aversa, Napoli e Caserta per circoscrivere ed estinguere le fiamme. Un compito assai delicato e rischioso, per i pompieri, che hanno dovuto lavorare giorno e notte non solo per spegnere il rogo ma anche per evitare che il fronte dell’incendio di estendesse e per ristabilire le minime condizioni di sicurezza per le ecoballe. Compito che è stato complicato, per di più, dalla forza e dalla direzione del vento.
Per tutta la giornata di domenica si sono alzate grosse colonne di fumo che fanno temere per eventuali danni ambientali a tutta la zona interessata dall’incendio e dalle conseguenze del rogo stesso.
Sulle cause dell’incendio è stata già disposta un’inchiesta. Non si esclude alcuna pista al momento, nemmeno l’ipotesi che il rogo possa essere stato di natura dolosa. Ma saranno solo gli accertamenti e i rilievi di magistratura e forze dell’ordine a venire a capo delle cause dell’incendio e delle eventuali responsabilità.
Nel frattempo Antonio Poziello, sindaco di Giugliano, centro in provincia di Napoli al confine con il comune di Villa Literno dove si trova il centro di deposito di rifiuti interessato dall’incendio, ha
dichiarato – come riporta Il Mattino – che chiederà subito provvedimenti alla Regione: “L’attenzione deve essere massima, chiederò l’innalzamento delle misure di sicurezza. Mi auguro che non ci sia una mano dolosa dietro l’accaduto”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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