Erano nel bel mezzo dell'intervento chirurgico quando la paziente ha emesso gas intestinali che hanno provocato un incendio drammatico nella sala operatoria dell'ospedale.
Il peto del paziente fa scatenare l'incendio
L'incredibile cronaca risale al 15 aprile e viene dal Medical University Hospital di Tokyo, dove la donna entrata per curarsi al collo dell'utero è uscita con il corpo interamente ricoperto di ustioni. A riportare la notizia è stato il quotidiano Asahi Shimbun: il medico stava utilizzando il laser per curare un problema al collo dell'utero. Secondo i calcoli dei dottori, il gas sarebbe dovuto uscire prima dell'inizio dell'intervento. Ma non qualcosa è andato storto. Il laser a contatto con il gas ha scatentato un incendio nell'ospedale che ha ustionato l'intero corpo della paziente
Sembra incredibile, ma all'interno della sala operatoria non c'erano materiali infiammabili. E nulla sembra aver funzionato male. Ma quando il gas ha preso fuoco, le fiamme hanno attaccato il telo chirurgico che ha fatto da catalizzatore per l'inceidio. La vicenda, riporta l'HuffingtonPost, non è molto chiara.
Secondo un chirurgoi di Los Angeles, Michael Zadeh, infatti, sè molto difficile che da un peto possa propagarsi un simile incendio: "Ho eseguito moltissimi interventi chirurgici al colon-retto e anali e questo non è mai accaduto. È necessaria una quantità superiore di metano nel colon per provocare delle lesioni così gravi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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