Dall'inizio dell'anno ci sono stati 1500 casi di morbillo in Italia, rispetto agli 800 dell'anno scorso, e Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), non esita a parlare di "epidemia di morbillo in Italia".
La maggior parte delle persone che ha contratto la malattia non era vaccinata e l'età media dei colpiti è di 27 anni. Quattro ammalati su dieci sono stati ricoverati in ospedale e il 33% ha avuto complicanze.
Nel frattempo, nel Paese infiamma la polemica: da una parte la comunità scientifica e i medici che insistono sulla necessità di vaccinare il maggior numero possibile di persone per evitare il dilagare delle malattie e per tutelare così anche chi non può vaccinarsi per motivi di salute, dall'altra il fronte degli anti-vaccinisti e i genitori che non vaccinano i figli temendo dei mai dimostrati effetti collaterali.
Oggi è entrato nell'arena anche Vytenis Andriukaitis, il comissario europeo alla salute, che, in un tweet al vetriolo, si è scagliato contro chi sta portando avanti nel mondo la causa anti-vaccino, riferendosi in particolar modo al morbillo. "Nei giornali di oggi: epidemia di morbillo in Italia. Prima morte per morbillo in Portogallo. Aumento dei casi di morbillo in Germania. Deplorevole. Vergognatevi antivaccinisti!", ha scritto.
In papers today: #Measles epidemic in Italy. 1st measles death in Portugal. Measles rise in Germany. Deplorable. Shame on you #antivaxers! pic.twitter.com/OvSuHmHHHw
— Vytenis Andriukaitis (@V_Andriukaitis) 20 aprile 2017
Una contrapposizione che è diventata anche politica e che l'ultima puntata di Report, la trasmissione di inchieste della Rai, ha contribuito a incendare con la puntata del 17 aprile dedicata ai presunti rischi del vaccino contro il Papilloma virus.
Ieri il Financial Times sottolineava che l'Italia nel 2015 era al secondo posto per casi di morbillo in Europa dietro alla Romania e che la malattia ha avuto un incremento del 450% nei primi tre mesi del 2017 a causa della crescente ostilità politica ai vaccini.
Intanto, gli Stati Uniti, che da qualche mese sono riusciti a debellare la malattia dal Paese, hanno inserito l'Italia nell'elenco dei Paesi "a rischio salute" per gli americani che intendono viaggiare all’estero. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta hanno emesso una nota in cui si invitano i cittadini in partenza per il nostro Paese a prendere misure precauzionali: assicurarsi di essere vaccinati contro il morbillo o vaccinarsi; lavarsi spesso le mani; evitare di toccarsi il volto prima di lavarsi le mani.
"Gli americani sono liberi dal morbillo da qualche mese, stanno attenti e dicono: non andate nei Paesi nei quali la malattia c'è ancora - ha spiegato Ricciardi a Radio 24 - 608px;">in America è stata fatta una campagna importantissima mirata all'eradicazione. In Europa ci siamo noi, gli austriaci, i tedeschi, i francesi che lo teniamo bello circolante".
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